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Miele di Manuka

Raffreddamento in vista? La soluzione in un miele

Quando arriva l'inverno è buona regola fare azione preventiva e aiutare le difese immunitarie ad affrontare la stagione fredda.
Un valido aiuto viene dato dal miele, in particolare quello di Manuka.


La Manuka o Leptospermum scoparium  è una pianta tipica della Nuova Zelanda e di parte dell'Australia.
Ha straordinarie capacità adattogene, cresce rapidamente, ed è tra le prime piante a colonizzare le zone che vengono deforestate; ricopre così vaste aree incontaminate della Nuova Zelanda. 
La sua caratteristica di “pianta forte” viene data proprio dal fatto che la
Manuka ha una straordinaria capacità di difendersi dagli agenti patogeni esterni come funghi e batteri.
Questa sua caratteristica microbica e antibatterica viene trasmessa anche al polline dei suoi fiori e di conseguenza trasferita al miele.


Il Metilglossale è il principio attivo che rende il miele di Manuka un eccellente antibatterico.
UMF è la sigla che ne certifica la qualità, seguito da un valore che varia da +5 in su che indica la quantità di meetilglossale presente nel miele.


In commercio esistono vari tipi di miele di Manuka e bisogna prestare
attenzione alla sigla riportata in etichetta:
UMF è un marchio internazionale che serve per garantire la tracciabilità del prodotto dal luogo di raccolta al confezionamento.
MGO indica la quantità di metilglossale presente nel miele.


Come assumere il miele di Manuka:
meglio prenderlo puro, direttamente dal cucchiaino oppure diluito in bevande fredde o tiepide , mai calde perché le proprietà benefiche si volatizzano. 
La dose varia dai 2 ai 4 cucchiaini al giorno.
Come tutti mieli non è indicato per le persone diabetiche.


Per maggiori informazioni:


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